Durante il marzo 2023 ho periziato a Morciano di Romagna (Rimini, Italia) un lotto di nove tappeti, fra questi l’antico Baluch della tribù Mushwani abitanti dell’Afghanistan sud occidentale, di cm 143 x cm 82, risalente al 1940 circa, appartenente ad una collezionista di Cesenatico (Forlì e Cesena). Il tappeto fu aggiudicato in una seduta d’asta pubblica, il primo novembre 1968 a Bologna (Italia) e la collezionista mi ha consegnato il catalogo ed il documento dell’aggiudicazione dell’asta medesima. Per chi ha comperato il Belucistan, è stato un bell’articolo d’arredamento per più di 54 anni ed un ottimo investimento, poiché le 26.550 lire italiane equivalenti a 13,71 euro spese allora, ora, ai prezzi del mercato mondiale di esemplari simili, valgono circa 500,00 euro.
2 – N. 10924/5. Provenienza (Origine): Balucistan, Baluch Mushwani antico, Afghanistan sud occidentale. Misura: cm. 143 X cm. 82 = 1,17 m². Aggiudicato il primo novembre 1968 a Lit. 26.550. Stima valore di mercato: Euro 500,00, fattura di acquisto.
In base agli indici ISTAT (https://rivaluta.istat.it/Rivaluta/) dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, il potere d’acquisto dei 13,71 euro (26.550 Lit.) nel novembre 1968 sono equivalenti alla 308,06 euro a fine di febbraio 2023. Quindi, a parte la sua funzione d’arredo per più di mezzo secolo, i 13,71 euro spesi nel novembre 1968 per l’acquisto di questo tappeto, non solo hanno conservato il loro potere d’acquisto, in base ai prezzi al consumo nel marzo 2023, ma il tappeto Baluch vale oggi il 62,30% in più della svalutazione della lira e dell’euro in questo lungo periodo.
3 – N. 10924/5 Baluch Mushwani antico, Afghanistan, 143 X 82 cm, gul romboidale e la testata.
Questo bellissimo Belucistan Mushwani (Baluchistan) afgano antico, ha il disegno a schema geometrico stilizzato e i suoi simboli ricorrenti sono il numero 4 e le stelle a 8 punte. Inoltre, la sua iconografia è il gul romboidale con motivo centro asiatico. Il campo del tappeto è ornato con tre grandi gul romboidali di origine turkmena della tribù Dyrnak di Yomud, pastori-nomadi dell’Asia centrale. La bordura è composta da tre cornici. L’ampia fascia centrale della bordura è decorata con una fila di stelle a 8 punte con un rombo al centro, alternate da un piccolo rombo, motivo diffuso anche nei tappeti caucasici Chichi (Cici).
La tinta del fondo è rosso, e quelle della bordura sono blu chiaro e blu notte. Altre tinte delle lavorazioni sono: avorio, crema, rosa, marrone chiaro, marrone testa di moro, arancione e verde cupo.
4 – N. 10924/5 Baluch Mushwani antico, Afghanistan, 143 X 82 cm. Densità di nodi: 75.000 in un m².
La qualità dei filati usati per tesserlo sono fatti a mano e sono al 100% di ottima lana naturale. Il nodo usato è simmetrico “turco”, e la densità dei nodi è di circa 75.000 in un metro quadrato. Lo spessore del tappeto dai circa 10 milimetri iniziali, a causa dell’uso e dell’età, attualmente è di soli 3 mm. Complessivamente, il tappeto è in un discreto stato di conservazione, come gli altri otto esemplari di questo lotto che ho periziato.
Il Baluch Mushwani faceva parte di un grosso lotto formato di alcune centinaia di tappeti apparteneti alla Società di Navigazione Italia per azioni, periziati da un collegio di periti lombardi di tappeti ed è stato venduto all’asta pubblica n. 758 dell’Istituto Fiduciario Realizzi, il primo novembre 1968 a Bologna al prezzo complessivo di Lit. 26.550.
5 – 10924/5 Baluch Mushwani antico, Afghanistan, Garanzia di autenticità del lotto di tappeti orientali rilasciata dai periti lombardi signori Mario Carlomagno e Mario Pitino il 3 ottobre 1968.
Il 20 marzo 2023, a conclusione della mia perizia, il tappeto antico Baluch afgano Mushwani, archiviato nel mio repertorio con il numero 10924/5/6, è stato stimato 500,00 (cinquecento) euro.
I nostri sentiti ringraziamenti vanno alla memoria dell’acquirente e a tutta la famiglia dell’attuale proprietaria romagnola del tappeto, per aver conservato tutti i documenti dell’asta e dell’acquisto e per aver mantenuto in buona salute questo raro manufatto fino ad oggi.
© Hossein Fayaz Torshizi, Morciano di Romagna (RN), Italy, 12/05/2023.
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