Mercante di tappeti
orientali, agronomo, scrittore ma anche editore: sono alcune delle professioni
che ha ricoperto Hossein Fayaz, personalità eclettica e
creativa, iraniano di nascita (è nato a Kashmar nel 1943 ma si è trasferito in
Italia nel 1967) ma cittadino italiano – come lui stesso si definisce – perchè
”la tua patria – sottolinea Hossein – è il posto dove hai la possibilità di
vivere in pace, nella legalità e in sicurezza … dove appoggi i tuoi piedi,
senza mai rinnegare le tue origini”.
Nella sua intervista Hossein
parla di cittadinanza, d’integrazione, di dialogo religioso e c’illustra la sua
ampia ed eclettica carriera che spazia dai tappeti alla scrittura, fino
all’editoria.
Per visionare la
seconda ed ultima parte dell’intervista
clicca qui.
http://www.hosseinfayaz.com
In questa breve guida tenterò di darvi una serie di consigli utili proprio
per non andare incontro a sorprese sgradevoli.
Vi spiegherò innanzitutto come si annoda un ta...
Una serata intensa e
pieni di testimonianze, sia visive sia personali, grazie agli ospiti della
serata Hossein Fayaz scrittore iraniano ma cittadino
italiano (“Io Musulmano in Italia) che ha esposto chiaramente la situazione
politica attuale del Medio-Oriente e presentato il documentario #chicagogirl
(di cui trovate la recensione
qui). A seguire il regista Ruben Lagattolla e il
fotografo Enea Discepoli hanno introdotto Young
Syrian Lenses (la recensione completa
qui), il documentario che hanno girato in Siria meno di un anno fa,
assieme al co-regista e montatore Filippo Biagianti.
Di seguito trovate il video con le testimonianze principali raccolte durante
la serata e l’intervista che abbiamo fatto a Ruben Lagattolla riguardo la
sua esperienza maturata durante i giorni di guerriglia in Siria.